I nostri valori

La vita all’interno del CSA è guidata da alcuni principi fondamentali, definiti nella Carta dei Servizi (approvata con deliberazione n. 14 del 17/09/2018), che ci impegniamo a rispettare ogni giorno:
  1. 1. Rispetto

    inteso come riconoscimento dei tempi e dei ritmi di vita personale, della privacy, della dignità della persona e dei suoi valori.
  2. 2. Autorealizzazione

    ossia la possibilità di poter concretizzare desideri, passioni, aspirazioni e stili di vita, nonché di sentirsi soddisfatti di ciò che ancora si riesce a fare.
  3. 3. Operosità

    intesa come la condizione di “fare”, di rendersi utili, di vedere espresse e valorizzate capacità e attitudini dell’agire quotidiano, nonché la possibilità di impegnare in modo costruttivo il tempo libero.
  4. 4. Affettività

    cioè la possibilità di mantenere e sviluppare legami relazionali e affettivi non solo con la propria famiglia, ma anche all’interno della residenza.
  5. 5. Interiorità

    intesa come la possibilità di esprimere il proprio credo religioso, usufruendo di spazi e servizi adeguati per il raccoglimento spirituale o per riflessioni personali.
  6. 6. Comfort

    ossia l’opportunità di vivere in un ambiente accogliente, dove gli spazi siano congeniali alla persona per coniugare le proprie esigenze di vita personale e comunitaria, con particolare attenzione alla dimensione familiare.
  7. 7. Umanizzazione

    vale a dire essere accolti nella propria globalità con un approccio attento all’ascolto, alla personalizzazione degli interventi e alla dimensione relazionale dell’assistenza.
  8. 8. Socialità

    intesa come la possibilità di sviluppare rapporti interpersonali e di sentirsi parte della comunità, mantenendo scambi relazionali con il territorio di riferimento.
  9. 9. Salute

    cioè la possibilità di fruire di prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione personalizzate ed integrate nel contesto di vita quotidiano, messe in atto da personale qualificato.
  10. 10. Libertà

    intesa come capacità di scelta e possibilità di agire in autonomia, entro limiti di rischio ragionevoli e correlati alle proprie capacità residue, nel rispetto delle regole della civile convivenza.
  11. 11. Gusto

    ossia la possibilità di disporre di un servizio di ristorazione che garantisca una proposta alimentare sana e completa, adeguata alle tradizioni del territorio e che rispetti le preferenze e condizioni di salute senza eccessive restrizioni.
  12. 12. Vivibilità

    intesa come la possibilità di vivere in un luogo pulito, accogliente, confortevole, sicuro, con un’atmosfera stimolante e rispettosa delle esigenze dei residenti e del contesto della vita comunitaria.